Mario Delitala

Mario Delitala (Orani 1887 Sassari 1990) è uno dei maggiori artisti sardi del Novecento. Inizialmente intraprende gli studi di ragioneria, frequentando l’Istituto tecnico di Sassari nel quale si diploma nell’anno 1907. Nella stessa data si trasferisce a Milano dove frequenta il corso Superiore di Disegno Litografico. Proprio in questi anni inizia anche la sua attività come cartellonista pubblicitario. Nel 1911 deve tornare in Sardegna in seguito ad alcuni problemi di salute. Un anno più tardi realizza due tele per il Municipio di Orani e trasferitosi a Cagliari, conosce i più grandi artisti sardi del tempo. In questa stessa città decora delle sale del Palazzo Civico. La sua attività artistica conosce una pausa negli anni dal 1915-18 che lo trova impegnato al fronte. Nel 1920 partecipa per la prima volta alla Biennale Veneziana. Sempre in questi anni si trasferisce nella città lagunare, e questo soggiorno di quattro anni sarà fondamentale per la sua ricerca artistica in quanto gli darà modo di studiare la pittura del rinascimento veneziano ed in particolare le opere di Tiziano e Tintoretto. Dopo questi quattro anni ritorna in Sardegna dove affresca la Sala Consiliare del Comune di Nuoro. Numerose le esposizioni a cui partecipa in questi anni a livello nazionale. La fine degli anni venti lo vede impegnato nella decorazione del Duomo di Lanusei e nella realizzazione degli affreschi dell’Aula Magna dell’Università di Sassari. Agli inizi degli anni trenta parte in Africa per qualche mese e al suo ritorno termina gli affreschi dell’università di Sassari, ed inizia ad insegnare all’Istituto d’arte della stessa città. In questi anni partecipa numerose volte alla Biennale veneziana, espone a Milano, Bologna e altri capoluoghi della penisola. Da non sottovalutare il suo incarico come la direzione dell’Istituto Statale d’Arte Governativo di Palermo che egli terrà per dodici anni, fino al 1960-61. Va ricordata la sua grande produzione di incisioni, in particolare di xilografie, tecnica che iniziò a studiare e approfondire già nel suo primo soggiorno milanese nel 1911. Due motivi in particolare furono cari alla produzione artistica di Delitala, ovvero i ritratti e la Sardegna, con i suoi paesaggi e le sue calde atmosfere. Nella sua opera ebbe fondamentale importanza lo studio del tonalismo veneziano, e dei grandi maestri rinascimentali come Giorgione, Tiziano e Tintoretto.
La tela esposta nella II Sala del Museo Antonio Ortiz Echague rappresenta appunto una scena tipica delle feste paesane, il “Palco dei poeti estemporanei”. Is cantadores erano appunto delle figure, in genere erano persone di una certa età, che improvvisavano metriche poetiche sul momento, appunto in modo estemporaneo. I poeti puntualmente si incontravano alle feste paesane. La tela riporta uno scorcio paesano in cui troviamo il palco sopraelevato che accoglie is cantadores; ai piedi del palco (da notare lo squisito particolare delle bandierine colorate adornanti la parte superiore, bandierine che ancora oggi vengono usate per “addobbare” le strade dei paesi o quartieri in festa) figure femminili di spalle, sedute che ascoltano i poeti e le loro rime; l’uscio della casa riportata nella tela è aperto, dalla finestra intravediamo due personaggi affacciati che presenziano la festa comodamente da casa; tutto ha un aspetto familiare, i colori chiari e gioiosi ci regalano una sensazione di partecipazione alla festa. La tela, datata 1977, appartiene all’opera tarda dell’artista, evidenziando i tratti naif, ascrivibili quasi certamente ai gravi problemi di vista che impedirono a Delitala di eseguire lavori incisori, nei quali era maestro, ma non in quelli pittorici evidentemente, con i quali si è cimentato fino alla fine, esprimendo un irrefrenabile bisogno di creare la sua arte, profondamente connaturata nell’artista.
Mostre personali
1937, Cagliari, Galleria Palladino
1945, Nuoro, Galleria L’Acquario
1946, Cagliari, Galleria d’Arte Della Maria
1952, Venezia, Galleria d’Arte Moderna Cà Pesaro
1957, Cagliari, Amici del Libro
1964, Nuoro, Galleria L’Acquario
1965, Sassari, Galleria l’Angolo
1965, Cagliari, Amici del libro
1969, Nuoro, Galleria 31
1971, Cagliari, Galleria degli Artisti
1972, Sassari, Galleria 32
1976, Nuoro, Galleria 31
1978, Cagliari, Galleria degli Artisti
1979, Nuoro, Galleria 31
1981, Sassari, Mario Delitala, Mostra Antologica, Palazzo della Provincia
1984, Cagliari, Galleria Il Castello
1989, Cagliari, Galleria Comunale d’Arte
1999, Cagliari, Mario Delitala. L’opera completa
2000, Sassari, Mario Delitala. L’opera completa. Museo Masedu

Mostre collettive
1914, Cagliari, Esposizione d’Arte nelle sale del Circolo Filarm
1915, Bologna, Esposizione di Belle Arti della società “Francesco Francia”, Salone del Palazzo Bentivoglio
1916, Bologna, Esposizione di Belle Arti della società “Francesco Francia”, Salone del Palazzo Bentivoglio
1916, Sassari, I Esposizione Artistica Sarda
1916, Sassari, Mostra in favore della mobilitazione civile
1920, Venezia, XII Esposizione Biennale Internazionale d’Arte
1920, Monza, Esposizione del ritratto
1921, Cagliari, I Mostra Regionale d’Arte Sarda
1923, Torino, Quadriennale. Esposizione Nazionale di Belle Arti
1923, Milano, Esposizione Nazionale d’Arte della Real Accademia di Brera
1923, Roma, II Biennale Romana-Esposizione Internazionale di Belle Arti, Palazzo delle Esposizioni
1923, Roma, XCI Esposizione Internazionale di Belle Arti
1924, Padova, Mostra della Promotrice
1924, Milano, Mostra dell’Acquarello
1925, Cagliari, IV Mostra Regionale d’Arte Sarda, Palazzo Civico
1925, Venezia, Esposizione d’Arte, Cà Pesaro
1926, Venezia, XVII esposizione dell’Opera Bevilacqua La Masa
1926, Roma, I Esposizione d’Arte Marinara, palazzo delle Esposizioni
1927, Roma, XCIII Esposizione di Belle Arti
1927, Firenze, II Esposizione Internazionale di incisione moderna
1928, Cagliari, Mostra Luigi Caldanzano, Palazzo Civico
1929, Cagliari, Mostra d’Arte della Primavera Sarda, Palazzo Civico
1930, Venezia, XVII Esposizione Biennale Internazionale d’Arte
1930, I Mostra del Sindacato Regionale Fascista Belle Arti Sardegna
1931, Roma, I Quadriennale d’Arte Nazionale, Palazzo delle Esposizioni
1932, Sassari, III Mostra del Sindacato Regionale Fascista Belle Arti della Sardegna
1932, Venezia, XVIII Esposizione Biennale Internazionale d’Arte
1932, Milano, III Mostra d’Arte del Sindacato Regionale Fascista Belle Arti
1932, Milano, Biennale di Brera
1933, Bruxelles, VIII Salon, Les Xilographes Italiens e Belges
1933, Napoli, Mostra degli incisori sardi, Galleria Giosi
1933, Roma II Mostra internazionale d’Arte Sacra
1933, IV Mostra del Sindacato Regionale Fascista belle Arti della Sardegna
1933, Varsavia, I Esposizione Internazionale di Xilografia, Institut Propagandy Stzuky
1934, Praga-Varsavia, Mostra d’Arte italiana Contemporanea
1935, Roma, II Quadriennale d’Arte Nazionale, Palazzo delle Esposizioni
1935, Parigi, Mostra d’Arte italiana Contemporanea
1936, Venezia, Esposizione Biennale Internazionale d’Arte
1936, Varsavia, II Esposizione Internazionale di Xilografia, Institut Propagandy Stzuky
1936, Riga-Tallin, Helsinky, Stoccolma, Oslo, Copenaghen, Amsterdam, L’Aia, Lussemburgo, Zurigo, Ginevra, Mostra itinerante dell’incisione italiana
1937, Parigi, Esposizione Internazionale des Arts e des technicque dans la vie Moderne
1937, Napoli, II Mostra del Sindacato Nazionale Fascista Belle Arti
1938, Ankara-Instanbul, Visage d’Italie Exposition italienne de la Gravure
1939, III Quadrieannale dìArte Nazionale, Palazzo delle Esposizioni
1939, Messico, Guatemala, San Salvator, Tegucicalpe, San José, Caracas, Bogotà, Quito, Lima, LaPaz, Mostra itinerante dell’incisione italiana
1940, Roma, Mostra dell’incisione italiana moderna
1942, Linz, Mostra d’Arte Italiana Contemporanea
1943, Roma, Quadriennale d’Arte Nazionale, Palazzo delle Esposizioni
1944, Bologna, Mostra degli Artisti profughi
1948, Venezia, XXIV Esposizione Biennale Internazionale d’Arte
1949, Venezia, Mostra d’Arte Moderna della Sardegna
1950, Roma, Mostra d’Arte Moderna della Sardegna, Galleria Nazionale
1951, Roma, VI Quadriennale d’Arte Nazionale, palazzo delle Esposizioni
1951, Siracusa, Mostra Regionale di Arti Figurative
1951, Assisi, Mostra nazionale di Arte Sacra
1952, Bologna, Mostra d’Arte Sarda Contemporanea
1952, Caltanissetta, Palermo, Siracusa
1952, Sassari, Mostra dell’incisione italiana e Contemporanea
1953, Messina, I Mostra Internazionale di Pittura
1955, Caltanissetta, Premio Caltanissetta
1956, Monaco, Colonia, Stoccarda, Amburgo, Brema, Braunschweig, Berlino, L’Aia, Groniga, Amsterdam, Mostra itinerante degli incisori Sardi
1957, Firenze, VIII Mostra Nazionale Premio del Fiorino d’oro, Galleria dell’Accademia
1958, Roma, Mostra degli Artisti Sardi, Palazzo delle Esposizioni
1959, Roma, VIII Quadriennale Nazionale d’Arte
1960, Sassari, Premio Sassari della Provincia
1961, Sassari, Rassegna d’Arte Contemporanea
1962, Cagliari, Mostra Nazionale d’Arte
1964, Nuoro, Mostra regionale di Pittura
1965, Rio de Janeiro, Mostra d’artisti sardi
1966, Parigi, Colonia, Londra, Dublino, Monaco, Vienna, Zurigo e Oslo, Mostra itinerante degli incisori sardi, Promossa dal Ministero degli Esteri
1972, Barcellona, Madrid, Valencia, Valladolid, Mostra itinerante degli incisori sardi
1976, Nuoro, Arte in Sardegna tra realismo e folklore, I.S.R.E.
1986, Quartu S. Elena, Quarant’anni di incisione in Sardegna, Ass.Culturale Il Dado
1993, Cagliari, L’Isola in bianco e nero, Exmà

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